Un italiano su quattro soffre abitualmente di alitosi. Ma da cosa deriva esattamente?
Quali sono le cause e i fattori scatenanti dell’alitosi?
Sono diverse le cause dell’alito cattivo: la banale ingestione di particolari alimenti , come l’aglio che contiene allicina, molecola che si trasforma rapidamente in composti solfurei in grado di produrre l’alitosi, oppure vere e proprie patologie come ad esempio infezioni del tratto respiratorio o diabete.
Le cause dell’alitosi possono essere suddivise in:
- Intraorali: Nel 90% dei casi l’alitosi è determinata da problematiche del cavo orale, generata dai batteri in esso presenti, denti cariati o da una parodontite cronica.
- Extraorali: Infezioni nasali e faringee, condizioni respiratorie o gastro-intestinali o condizioni metaboliche, tumori;
- Transitorie: l’alitosi può essere determinata da particolari cibi e abitudini alimentari o da alcol e tabacco.
Cosa fare contro l’alitosi?
L’alitosi può essere:
- persistente;
- temporanea.
Il primo passo è andare dal dentista per una seduta di igiene orale. Nel caso in cui non fosse sufficiente, occorre consultare il medico per scoprire la causa dell’alitosi.
Alcune patologie correlate:
- diabete;
- epatiti;
- patologie renali;
- patologie gastrointestinali.
Le quali possono rendere il respiro pesante e piuttosto maleodorante. Contestualmente la cattiva igiene orale prolungata, può sfociare in:
- infiammazioni delle gengive,
- parodontiti
- nei casi più gravi nella perdita di osso intorno ai denti.
In questi casi l’odontoiatra di fiducia sarà infatti in grado di valutare la causa dominante dell’alitosi, suggerendo procedure terapeutiche e cure adeguate a rimuovere il problema.
Altre correlazioni:
Tuttavia, l’alitosi può anche derivare dalla cosiddetta sindrome della bocca secca, o xerostomia. Tipicamente provocata dagli effetti collaterali da farmaci, può derivare anche da eventi occasionali come febbre e diarrea, che comportano una riduzione del flusso salivare.
Quali sono i cibi amici e nemici dell’alitosi?
Alcuni cibi, tra cui:
- aglio;
- cipolla;
- caffè;
- vino;
- dolciumi;
- bevande gassate;
- carne rossa;
- insaccati;
- latticini;
e alcune abitudini sbagliate come:
- l’assunzione di tabacco;
- l’abuso di alcool;
- l’esercizio fisico prolungato;
contribuiscono ad aggravare la situazione amplificando la sensazione di secchezza delle fauci.
Mentre, i cibi che invece vengono in aiuto a chi soffre di alitosi, sono quelli con una percentuale elevata di acqua, in quanto stimolano la produzione della saliva e svolgono un potente effetto rinfrescante. Tra questi troviamo:
- sedano;
- zucchine;
- uva;
- carote;
- cetrioli;
- limone;
- rosmarino;
- salvia;
- menta;
- timo;
- basilico;
- prezzemolo.
Se soffri di alitosi non esitare a chiedere aiuto al tuo dentista e al tuo medico di fiducia per indagare a fondo l’origine di questa patologia.