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Bocca urente: spegni le fiamme!

Hai mai sentito parlare di “bocca urente”? Si tratta di una patologia cronica che genera bruciore alla lingua e al cavo orale in maniera più o meno intensa.

Bocca urente sintomi

La “burning mouth syndrome” o BMS può manifestarsi con un fastidioso bruciore, formicolio, una sensazione di puntura, secchezza o sapore amaro e metallico in bocca.

Il bruciore limitato alla zona della lingua è definito glossopirosi mentre il sintomo diffuso a tutta la bocca viene detto stomatopirosi o BMS. Ad esserne colpite sono soprattutto le donne in seguito alla menopausa.

Sindrome della bocca urente: un ospite indesiderato

La permanenza del disturbo può variare da pochi mesi fino a molti anni (6-7) e il progressivo peggioramento può compromettere e alterare altre funzioni della bocca a livello tattile, termico e gustativo. Il fastidio diffuso spesso si propaga in maniera improvvisa o graduale.

Durante la giornata i sintomi si presentano generalmente di entità moderata, con un picco di intensità nelle ore serali. Il senso di fastidio è continuo, ma può alleviarsi durante i pasti, nel sonno o durante altre attività in grado di deviare l’attenzione.

In base all’oscillazione dei sintomi nel corso della giornata, sono 3 le principali tipologie di BMS:

  • Il bruciore aumenta durante la giornata, con un picco verso sera;
  • Il fastidio persiste tutto il giorno;
  • Il bruciore è intermittente.

bocca urente

Bocca urente cause

L’origine di varia natura del bruciore orale rende difficile stabilire con esattezza la causa del disturbo… possono esserci alla base problemi psicologici, neurologici, fisici, nutrizionali o portati da reazioni allergiche e protesi odontoiatriche imperfette.

La Division of Dermatology University del Connecticut Health Center in USA, tra le probabili cause segnala:

  • Infezioni da candida;
  • Allergie;
  • Carenza di estrogeni (portata dalla menopausa);
  • Diabete;
  • Iperglicemia;
  • Disfunzioni delle ghiandole salivari;
  • Fumo;
  • Carenza di ferro o vitamine.

Ad essere colpito dal bruciore alla lingua è il 3% della popolazione, con una netta prevalenza del sesso femminile. Si ipotizzava un legame tra menopausa e BMS, ma non sono stati trovati sufficienti riscontri.

I soggetti che manifestano i sintomi sono in genere ansiosi, introversi, con una tendenza alla depressione e all’ipocondria, spesso con particolari fobie. Sono associati alla BMS anche la gastrite cronica e l’esofagite da reflusso.

Bocca urente rimedi

È necessario sottoporsi prima di tutto ad una visita medica e stomatologica, per un’attenta ispezione del cavo orale, affiancando esami del sangue e della saliva se necessario.

Un indagine approfondita deve coinvolgere il tipo di alimentazione e abitudini viziate come alcool e fumo, che possono generare il bruciore da sole o in associazione con altri fattori, come l’assunzione di particolari medicinali.

Non esiste al momento una terapia specifica e mirata per il bruciore orale, si consiglia soprattutto di seguire un’alimentazione equilibrata, con assenza di alcolici e sospensione dei trattamenti farmacologici non necessari.

Bocca urente rimedi naturali

Le soluzioni alternative per placare il bruciore, che non hanno valenza medica, ma possono comunque essere utili per tenere a bada temporaneamente i sintomi sono:

  • Masticare gomme senza zucchero;
  • Succhiare un cubetto di ghiaccio;
  • Fare sciacqui con succo freddo di mela o infuso di malva;
  • Integrare vitamine e minerali nella dieta quotidiana.

Mai aspettare che le fiamme si propaghino! Con pazienza e costanza unite ad adeguati rimedi riuscirai sicuramente a domare l’incendio e a salvare il tuo sorriso!

Redazione di Sorridiamo
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