Disturbi alimentari come anoressia e bulimia colpiscono gravemente tanto il corpo quanto la psiche di chi ne soffre.
Quante persone soffrono di disturbi alimentari?
Si calcola che attualmente in età adolescenziale almeno:
- il 15% delle ragazze;
- il 10% dei ragazzi.
Soffrano di una qualche tipologia di disturbo legato all’alimentazione. E tra i gravi danni provocati da queste terribili patologie, non dobbiamo dimenticare quelli che affliggono il cavo orale e i denti.
Quali sono i danni provocati dai disturbi alimentari?
I succhi gastrici ad alta acidità che vengono espulsi attraverso il vomito contribuiscono a danneggiare notevolmente la salute orale, distruggendo lo smalto dentale e lasciando i denti esposti agli attacchi batterici.
I succhi gastrici che raggiungono la bocca attraverso i frequenti rigurgiti sono il principale nemico dei denti per chi è affetto da disordini alimentari.
Le malattie legate all’alimentazione vanno indagate in profondità da professionisti come psicologi o psichiatri, specializzati nella cura di tali disturbi.
Ma quando i danni arrivano a coinvolgere anche l’organismo e nello specifico il cavo orale può essere necessario il supporto di un odontoiatra. Benché tutti i disturbi alimentari siano molto dannosi per la salute, quelli che interessano maggiormente la sfera orale sono:
- La bulimia a causa dei ripetuti episodi di vomito e della conseguente corrosione dell’arcata dentaria;
- L’anoressia, caratterizzata ma da un minor assorbimento delle sostanze nutritive da parte dell’organismo e di conseguenza da parte delle ossa e dei denti presentando relazione diretta con l’osteoporosi;
Cosa comportano i disturbi alimentari?
- L’abitudine di vomitare porta ad una produzione superiore di succhi gastrici ad alta acidità. Questi vanno ad attaccare direttamente lo smalto dentale lasciando all’aperto la dentina e spianando la strada a patologie più o meno gravi, come sensibilità dentinale e carie.
- La drastica riduzione delle difese immunitarie e il frequente rifiuto delle cure portano inoltre ad una progressiva riduzione della superficie dentale, ulteriormente aggravata dagli attacchi compulsivi
- La mucosa orale è naturalmente danneggiata a causa delle abitudini alimentari scorrette e dai digiuni prolungati. La mancanza di idratazione e lubrificazione aumenta la tendenza all’ulcerazione e alle infezioni che interessano le mucose.
- Le carenze di nutrienti e vitamine basilari per la conservazione e il ricambio epiteliale producono secchezza delle fauci, arrossamento e infiammazioni che possono sfociare nella cosiddetta xerostomia.
Il trattamento dell’anoressia e della bulimia non si limita dunque ad un approccio psicologico, ma richiede l’apporto di tanti professionisti quante sono le aree direttamente interessate dalle carenze alimentari, tra cui il dentista.