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Odontoiatria conservativa: per mantenere la bocca sana e bella migliorando la qualità della vita di tutti i giorni

Come possiamo avere una bocca sempre in salute? Oggi vediamo come l’odontoiatria conservativa rappresenti un ottimo alleato.

Il primo step per una bocca sana

Nonostante ciascuno dia il meglio di sé nella prevenzione orale quotidiana, le motivazioni per ricorrere alle cure possono essere numerose: batteri, traumi, cure vecchie, oppure una combinazione delle due cose. Non dobbiamo però farci scoraggiare: le soluzioni possono essere tante, una o più per ogni esigenza.

Il primo step per avere una bocca sana è certamente quello di affidarci al nostro dentista di fiducia per fare controlli ogni sei mesi. Questo può aiutarci a ricorrere, qualora ci sia bisogno, solo a trattamenti non invasivi, senza quasi mai dover arrivare alla chirurgia.

Curare i denti in tranquillità: l’odontoiatria conservativa

Per odontoiatria conservativa si intendono tutte quelle serie di azioni e cure atte a ripristinare la salute della bocca laddove uno o più denti possono essere salvati.

Avrete sicuramente già sentito parlare di otturazioni, devitalizzazioni e ricostruzioni. Ebbene, sono tutte terapie in grado di ristabilire la nostra salute orale in poche e semplici sedute dal dentista. Vediamo di approfondire insieme l’argomento.

Perché è importante eseguire cure conservative per mantenere una bocca sana?

Eseguire queste cure di odontoiatria conservativa è essenziale per ristabilire la salute orale andata persa e per mantenerla più a lungo nel tempo. Sicuramente avete già sentito parlare di problemi che peggiorano la salute della bocca: carie più o meno profonde, cure vecchie da rifare, traumi e via dicendo.

Mantenere in bocca carie non controllate, peggiora nel tempo la salute orale. Nelle zone non trattate, infatti, tendono ad annidarsi batteri. Questi portano a un deterioramento più veloce delle superfici dei denti coinvolte, distruggendo sempre più la ‘zona malata’ e intaccando invece quella sana, facendosi strada sempre più in profondità.

Una carie semplice può peggiorare, infatti, fino ad arrivare a portare il paziente ad aver bisogno di cure più importanti sul dente colpito, forse addirittura la chirurgia.

Ovviamente, peggiore è la situazione e più è difficile riuscire a mantenere una bocca sana. Per questo bisogna intervenire tempestivamente per salvare quel piccolo tesoro che è la nostra bocca.

Quali sono le principali cure conservative?

Restauri diretti: otturazioni

Eseguite in studio, di solito le otturazioni terminano in una sola seduta. Si utilizzano tecniche di adesione dove i materiali estetici si ‘incollano’ alle varie parti del dente per ricostruirlo oppure per riempire una cavità creata da batteri. Pulita in precedenza la parte interessata con strumenti appositi, si usano adesivi e acido ortofosforico per favorire la durata nel tempo della cura eseguita.

Restauri indiretti: intarsi e corone

La parte da ripristinare viene eseguita in un laboratorio esterno da tecnici specializzati. Questi tecnici si chiamano odontotecnici. Si prepara la porzione di dente da ricostruire con le frese, creando un alloggiamento ad hoc che viene mandato in negativo tramite impronta al tecnico del laboratorio. Una volta ottenuto il lavoro, lo si sistemerà sul dente con gli adesivi, avendo così un effetto naturalmente perfetto.

Possiamo dividere gli intarsi in varie tipologie:

  • Inlay: non ci sono cuspidi coinvolte nella ricostruzione, ma soltanto solchi dentali.
  • Onlay: le cuspidi coinvolte sono fino a tre.
  • Overlay: le cuspidi coinvolte sono la totalità delle presenti sul dente.

Quando invece il danno è molto esteso, bisogna ricorrere a foderare il dente su tutti i lati, con quella che viene chiamata più comunemente ‘capsula’. Si ricorre alle capsule o corone protesiche: quando la struttura dentale è così rovinata da dover ricostruire tutto il dente visibile, in quanto nessuna delle pareti del dente è preservabile.

I restauri indiretti possono essere combinati tra loro in base al danno che hanno i singoli elementi. Se le lesioni sono su più denti vicini, se il dente interessato può essere utilizzato come dente ‘portante’ (chiamato “dente pilastro”) di una cura più estesa, combinare più cure conservative può essere la carta vincente per arrivare ad ottenere una bocca sana ed esteticamente perfetta.

Devitalizzazione

Chiamata anche terapia canalare, la devitalizzazione comporta la rimozione della polpa interna del dente. Di solito è necessario eseguirla quando il danno è troppo profondo oppure in caso di traumi alla radice. In poche sedute si risolve il problema: si apre il dente, si procede con la cura del canale togliendo ciò che lo rende vitale e poi si richiude, ricostruendolo. Così, il dolore così sparisce senza intaccare l’estetica e senza ricorrere ad una estrazione.

Talvolta si deve ricorrere anche ad una copertura del dente usufruendo di una corona protesica perché il dente curato può risultare fragile. A quel punto il dente sarà pronto a masticare di nuovo.

Altri trattamenti estetici per rendere la nostra bocca sana e bella

Un aspetto dell’odontoiatria conservativa è quella denominata ‘conservativa estetica’.

Questa branca è l’unione tra una cura conservativa e un trattamento puramente estetico. Come la conservativa già sopra citata, si occupa di ripristinare lesioni presenti nel cavo orale, dando però maggior risalto alla resa estetica e sistemando inestetismi che possono cambiare il modo di sorridere del paziente. Come possiamo rendere più belli i nostri denti, mantenendone l’aspetto sano? Cosa si può sistemare con la conservativa estetica?

Si possono sistemare, inestetismi come:

  • discromie (colorazioni diverse dello smalto sullo stesso dente)
  • elementi ruotati (che non si armonizzano bene con il resto dell’arcata dove sono inseriti)
  • conoidi (che non presentano la forma biologicamente corretta, assumono la forma di cono, ma sono sani).

Di solito, infatti, si interviene per dare un aspetto più bello ai denti che già si hanno. Denti che possono essere sani ma che non sono accettabili dal paziente a livello estetico, vengono trattati di solito con grande facilità, restituendo al paziente la sicurezza di avere un sorriso come ha sempre desiderato.

Come si può vedere, le soluzioni sono molte e servono tutte per portarci sull’unica via: quella che ci permette di avere la bocca sana e bella nonostante le insidie di tutti i giorni! Non abbiate timore di avventurarvi in una scelta terapeutica cucita su di voi. L’unico rischio che percorrerete è sarà quello di piacervi di più allo specchio e, avendo, allo stesso tempo, avere una bocca in salute

Redazione di Sorridiamo
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