Ottobre 2022 è il 42° mese della prevenzione dentale.
L’odontoiatria è efficace per curare le malattie dentali e i problemi di salute orale, ma la prevenzione è il modo migliore per mantenere in salute i nostri denti e può aiutare a risparmiare tempo (e denaro) che altrimenti andrebbe impiegato nell’affrontare delle cure dentistiche.
Ci sono tante buone abitudini e azioni quotidiane che possiamo intraprendere per avere una bocca in salute, ma il “segreto” per un sorriso sano per tutta la vita è abbinare delle buone abitudini a regolari controlli odontoiatrici e sedute di igiene orale professionale.
Ogni quanto andare dal dentista?
Generalmente, è consigliato fare una visita di controllo ogni 6 mesi. Delle visite frequenti sono importanti perché:
– Il dentista controlla la presenza di carie, la salute delle gengive, eventuali ulteriori problematiche alla bocca. Questi controlli permettono di cogliere eventuali problematiche nelle loro fasi iniziali, e quindi di evitare cure più costose e invasive.
– Il dentista o l’igienista dentale eseguirà anche l’igiene orale professionale, eliminando placca e tartaro dalla superficie dei denti.
Una buona routine d’igiene orale a casa non è infatti sufficiente per evitare completamente l’accumulo della placca, che dipende anche dall’alimentazione, dallo stile di vita, dalla composizione della saliva e dall’acidità della bocca e può variare a seconda dell’individuo. Inoltre, solo con la detartrasi è possibile eliminare eventuali depositi di tartaro.
Consigli per l’igiene orale quotidiana
Sono sufficienti 24 ore senza lavarsi i denti per causare un sensibile peggioramento della salute orale. Infatti, se la pellicola batterica che forma la placca non viene eliminata ogni giorno lavandosi i denti il tartaro inizia già ad accumularsi nella zona dei colletti dentali e, a quel punto, sarà necessaria la pulizia dentale professionale eseguita nello studio dentistico.
Ecco dei semplici consigli per eseguire correttamente l’igiene orale di tutti i giorni:
- Spazzolare i denti due volte al giorno per due minuti, un minuto per ogni arcata. È importante lavare i denti la mattina e la sera, prima di andare a dormire. Alcuni prescrivono di lavarsi i denti anche 3 volte al giorno, dopo ognuno dei 3 pasti principali. In realtà, 2 volte è considerato sufficiente dalla maggioranza dei dentisti, ma a patto di dedicarci ogni volta 2 minuti pieni.
- Usare il filo interdentale/scovolino. Questi strumenti sono da molti considerati un “di più” da usare solo nel caso si senta qualcosa incastrato tra i denti. In realtà, il loro utilizzo è importante esattamente quanto lo spazzolino, poiché arrivano a pulire gli spazi interdentali, dove quest’ultimo non arriva.
Tralasciare l’uso quotidiano di filo interdentale/scovolino (una volta alla sera) significa esporre denti e gengive al rischio di malattie, esattamente come succederebbe non utilizzando lo spazzolino. - Non lavare i denti subito dopo colazione. I dentisti raccomandano di lavare i denti al mattino, subito dopo essersi svegliati.
È invece molto sbagliato lavare i denti subito dopo aver fatto colazione, poiché si corre il concreto rischio di danneggiarli. Questo perché la colazione tipica contiene cibi molto zuccherati e acidi (come i succhi di frutta) che indeboliscono e ammorbidendo lo smalto dei denti, che potrebbe danneggiarsi durante lo spazzolamento. Quindi, nel caso si preferisca comunque spazzolare i denti dopo colazione, bisogna aspettare circa 40 minuti per farlo, per dare tempo allo smalto dentale di riacquistare la sua durezza.
Come prevenire la carie?
La carie dentale è la malattia orale più diffusa. Allo stesso tempo, la sua prevenzione, se ben fatta, è altamente efficace.
Per una corretta prevenzione della carie si consiglia:
- Rimozione giornaliera della placca dentale, che è la causa dell’insorgenza della carie.
La placca è composta da proteine contenute nella saliva, zucchero e batteri. Questa sostanza si deposita sui denti e li avvolge, e se non è periodicamente eliminata crea l’ambiente ideale per la corrosione dello smalto dentale. Il metodo per rimuovere la placca è semplice: spazzolare i denti due volte al giorno per due minuti e usare il filo interdentale. - Dieta ben bilanciata tra i vari alimenti e con un basso contenuto di zucchero e farina bianca, i nutrienti principali dei batteri che causano le carie.
- Assunzione di fluoro, che ha un ruolo importante nell’indurire lo smalto, rendendolo resistente agli acidi. Il ruolo del fluoro è importantissimo per i denti dei bambini, ma anche per quelli degli adulti. È incluso tra i componenti di quasi tutti i dentifrici, dato che agisce in superficie rafforzando lo smalto e rendendolo meno attaccabile dalle carie.
Il fluoro è quindi imprescindibile per la salute dei denti ma non va mai assunto in eccesso, pena l’insorgenza di fluorosi, che danneggia i denti invece di rafforzarli. - Sigillatura dei molari, che consiste nella chiusura dei solchi dentari con la spennellatura di resine o cementi vetroionomerici.
I molari sono i denti più soggetti alla carie. La parte superiore dei molari è infatti notevolmente irregolare ed è facile che si annidino i batteri che causano la carie dentale, soprattutto quando non si utilizza correttamente lo spazzolino. Questo capita soprattutto con i bambini, che non hanno ancora acquisito una buona manualità o nell’igiene orale.
Il beneficio della sigillatura è di ridurre del 90% l’insorgenza delle carie sui molari a 3 anni dall’applicazione.
Buone abitudini per una bocca sana
Controlli regolari dal dentista e una corretta igiene orale sono fondamentali per prevenire molte malattie orali, ma ci sono altre buone abitudini e stili di vita che si possono seguire per mantenere la bocca in salute.
Dieta
Il cibo che mangiamo gioca un ruolo da non trascurare nella nostra salute orale ed è importante stare attenti soprattutto a tre fattori: i carboidrati, il calcio e l’acqua.
- I carboidrati sono importanti per una dieta equilibrata, ma una quantità eccessiva può portare alla costante presenza in bocca di batteri cariogeni.
- Il calcio è essenziale per il funzionamento del corpo umano, infatti, quando ce n’è poco, lo stesso organismo comincia a prelevarlo da ossa e denti, provocandone l’indebolimento. Assicuratevi di assumere abbastanza calcio, leggendo le tabelle nutrizionali e tenendo conto che la dose giornaliera raccomandata per una donna di più di 50 anni è di 1300 mg (poco meno per l’uomo).
- Bere acqua è importante per mantenere il corretto pH orale e contrastare la crescita batterica all’interno della bocca. La disidratazione provoca anche una ridotta salivazione (xerostomia), che fa venir meno l’azione protettrice anti-acido che la saliva svolge quando avvolge i denti.
Inoltre, l’acqua è una fonte di Fluoro, fondamentale per la salute dei denti soprattutto perché “fissa” il calcio sullo smalto dentale.
Stile di vita
In questo caso l’attenzione è puntata su alcol, fumo e sport.
L’alcool e il fumo aumentano il rischio di carie dentali, malattie gengivali e di cancro alla bocca. I fumatori corrono un rischio maggiore di parodontite e di riscontrare difficoltà a seguito di un intervento di chirurgia orale. Consumare una quantità eccessiva di alcool provoca la xerostomia, diminuendo la produzione di saliva e facendo sì che i reni espellano più acqua del normale, disidratando l’organismo. In generale il fumo di sigaretta e l’assunzione di alcool comportano un’elevata concentrazione di sostanze chimiche che danneggiano il tessuto gengivale e aumentano il rischio di cancro alla bocca.
Il consiglio è quindi quello di non fumare e bere con moderazione.
“Sport” è sinonimo di salute, ma spesso durante l’attività sportiva viene sottovalutata la salute dei denti. I denti, infatti, sono le parti del corpo più a rischio di rottura in diverse attività nelle quali non è ancora obbligatorio l’uso del paradenti (come basket, calcio, pattinaggio ecc.).
La soluzione è semplice: indossare il paradenti ogni qual volta si affronti uno sport dove può avvenire un urto con attrezzature o contatto fisico con altri giocatori.
Seguire tutti questi suggerimenti può non essere sempre facile, ma è importante ricordare quanto questi comportamenti corretti possano portare un grande beneficio non solo alla nostra salute orale, ma anche alla salute del nostro intero organismo.