Le raccomandazioni cliniche in Odontoiatria, pubblicate dal Ministero della Salute, consigliano l’utilizzo della diga di gomma nelle terapie di odontoiatria, conservativa ed endodonzia.
Perchè utilizzare la diga di gomma?
Tra i primi supporter dell’utilizzo della diga di gomma è il past President AIO, Giulio Del Mastro, che ha dedicato molta della sua ricerca, alla comunicazione professionista-paziente.
Il Dottor Del Mastro ricorda che già le raccomandazioni ministeriali suggeriscono di effettuare tutte le procedure di trattamento endodontico, con tecniche asettiche e con adeguato isolamento del campo operatorio, al fine di prevenire la contaminazione salivare e batterica dell’elemento dentario in trattamento.
Perché sarebbe opportuna l’obbligatorietà dell’utilizzo della diga?
Secondo Del Mastro, la diga dovrebbe essere obbligatoria perchè:
- riduce i rischi di contaminazione microbica;
- evita al paziente l’ingestione di materiali e liquidi;
- migliora i risultati dei trattamenti;
- in endodonzia permette di rimuovere in maniera asettica la polpa dentaria e non contaminare l’ambiente con i batteri presenti nella saliva;
- in conservativa permette di eliminare il tessuto cariato e poter ricostruire il dente in modo più agevole, sicuro e predicibile nella sua durata nel tempo.
Quando isolare è fondamentale?
Sempre secondo Del Mastro, vi sono alcuni casi in cui isolare la zona è fondamentale.
- Per un trattamento endodontico è fondamentale mantenere incontaminato il canale radicolare da trattare, poiché in alcuni casi addirittura, è necessario pre-ricostruire il dente, rimuovendo la parte cariata e realizzando un’otturazione preliminare, per poter portare a termine la terapia.
- In campo odontoiatrico quasi tutti i materiali non permettono di ottenere adesione se il settore in cui si lavora ha presenza di umidità, grazie alla diga è possibile ovviare questo problema.
Altri motivi di ordine pratico che rendono conveniente “isolare il campo” sono:
- l’aumento dell’ampiezza di apertura del cavo orale del paziente legata all’elasticità della gomma;
- la riduzione del rischio di trasmissione crociata delle infezioni paziente – operatore – personale ausiliario legata spesso alla nebulizzazione spray dell’acqua dalle turbine;
- meno frequente ma più pericoloso, è il rischio che il paziente aspiri gli strumenti che gli sono stati inseriti in bocca o li inghiottisca: eventi drammatici al loro verificarsi, rari ma possibili, che con la diga evitiamo.
Quali sono i vantaggi per il paziente?
Secondo Dal Mastro i vantaggi per il paziente sono numerosi.
- Si riducono nel complesso i tempi operativi.
- Migliora il risultato nell’adesione dei restauri.
Solo particolari tipi di pazienti hanno delle controindicazioni relative: chi soffre di malattie ostruttive o infezioni acute delle vie respiratorie, epilessia o handicap neuromotori.
Inoltre:
- il paziente su cui si pratica un intervento con diga evita che il dente sul quale il dentista opera, sia contaminato con la saliva, notoriamente vettore di germi di ogni tipo;
- consente al dentista di utilizzare al meglio le sue tecniche e di ottenere ragionevolmente in molti casi un risultato più duraturo.