Rendere il nostro sorriso più bello! Come? Grazie alle faccette dentali.
Cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali, chiamate anche faccette estetiche o veneers nascono negli Stati Uniti per ritoccare i sorrisi degli attori nel corso delle riprese cinematografiche.
Gli sviluppi della tecnologia nel campo dell’odontoiatria estetica e ricostruttiva hanno permesso nel tempo di utilizzare le faccette dentali come restauro estetico permanente e poco invasivo.
La persistenza e la durata delle placchette dentali dipendono molto dal materiale con il quale sono realizzate:
- Le lamine in porcellana e ceramica devono essere maneggiate e applicate con cura a causa dell’estrema fragilità, tuttavia sono molto resistenti e consentono di raggiungere risultati particolarmente soddisfacenti a livello estetico.
- In alternativa le faccette possono essere realizzate in composito, materiale utilizzato anche per le otturazioni dentali. In questo caso la durata nel tempo non è garantita e le placche potrebbero danneggiarsi e scheggiarsi, oltre a scolorirsi e macchiarsi più facilmente.
Le faccette dentali sono delle vere protesi?
Tecnicamente le faccette dentali sono restauri estetici che il dentista applica sulla sui denti da trattare al fine di:
- migliorarne l’apparenza;
- riempire le spaziature tra denti contigui.
Sono quindi vere e proprie protesi in ceramica o porcellana che vengono apposte e fatte aderire perfettamente alla superficie esterna del dente per correggerne l’aspetto, costruendo un sorriso senza alcuna imperfezione visibile.
L’applicazione delle faccette dentali
Com’è suddivisa la procedura?
- Durante la prima fase si esegue una ceratura diagnostica, un procedimento che permette di modellare della cera sui calchi in gesso della dentatura, per studiare il caso e ottenere una prima visualizzazione del risultato finale.
- Solo in un secondo momento si considerano parametri estetici come la colorazione della dentatura, che dovrà essere il più naturale possibile.
Quando applicare le faccette?
Il dentista di potrebbe consigliare l’applicazione delle faccette in alcuni particolari casi:
- correggere la pigmentazione dello smalto. Questa può infatti essere rovinata da macchie causate da cattive abitudini, medicinali aggressivi o particolari patologie;
- nascondere alterazioni strutturali dello smalto. Disturbi come l’amelogenesi imperfetta possono causare ingenti danni alla superficie dentale, agevolmente risolvibili con l’utilizzo delle faccette;
- aumentare la superficie dentale per camuffare diastemi o usura;
- correggere malposizioni dentali quando non è possibile ricorrere a trattamenti ortodontici, migliorando così la funzione masticatoria;
- rendere i denti particolarmente bianchi e brillanti per lunghi periodi di tempo.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle faccette?
Ovviamente esistono pro e contro di questo trattamento che variano a seconda:
- della conformazione del dente;
- dell’età dei pazienti;
- delle caratteristiche che si vogliono correggere;
- del costo delle faccette, che varia in base al tipo di materiale ma è comunque piuttosto alto.
Oltre a migliorare l’aspetto complessivo del sorriso dunque, le faccette dentali, specialmente quelle in ceramica, permettono di mantenere una dentatura solida per molti anni a patto di seguire scrupolosamente le pratiche quotidiane di igiene orale.
Per chi porta le placchette dentali è fondamentale curare l’igiene orale, una carie potrebbe infatti portare alla rimozione della faccetta e alla necessità di ripetere l’intervento.